25 aprile 2024 - 21:18

16a Biennale Internazionale di Architettura

16a Biennale Internazionale di Architettura

Il progetto proposto per la 16. Mostra Internazionale di Architettura intitolato “ Urban Colours” è incentrato sul rapporto tra l'architettura e gli ambienti urbani, con particolare attenzione al colore, spesso assente o arbitrariamente usato nell'architettura moderna. Da qui, il concetto generale della mostra, che attende alla trasformazione delle aree urbane, o delle aree di vivibilità, attraverso il rapporto che intercorre tra colore e arte che, insieme ad una oculata gestione delle forme architettoniche, possono contribuire a migliorare la qualità della vita. In mostra, saranno presentati 3 progetti con modelli, video, fotografie, opere d'arte di architetti e designer I progetti: “Il mio ambiente nell'ambiente” progetto degli architetti M. Maresi, G. Ridolfi, D. Galassi; il concetto che hanno sviluppato gli architetti parte dall'idea che oggi gli spazi pubblici' ed in particolar modo le piazze abbiano perso la loro funzione di aggregazione, diventano solo luoghi. Invece una luce ben posizionata crea immediatamente un'ambiente nell'ambiente e una luce colorata personalizzabile ti permette di adattare tale ambiente ai tuoi stati d'animo. La “Lampada ballerina” progettata per creare bagliore diffuso e colorato a seconda della rotazione che si dà. La “Panca dispettosa” nasce dall'idea di far interagire le persone attraverso il semplice gesto di sedersi. “Architettura Arte e Colore per dare nuova vita alle città” progetto di S. Benvenuti e C. Guiducci; è l'interrelazione tra i mondi dell'architettura e dell'arte passando attraverso il colore che può rendere più piacevole e vivibile la vita nelle città. Può essere interessante l'ntervento con grandi sculture o con l'uso di elementi decorativi mediati dal mondo dell'arte o con opere temporanee per la riqualificazione dei quartieri o nella ricostruzione della città. “Mà & Bà” progetto di Pierpaolo Iannone; sedute di lamiera progettate da Iannone caratterizzate da un immediato riferimento alle famose icone uomo donna. Un design strepitoso e pop che prevede le forme in un colore molto acceso. Il nero somma zero di tutti i colori è sostituito nella suà neutralità con l'uso del colore acceso e saturo. “L’arte contemporanea cinese, la Pop Art ed il design italiano” progetto dell'Architetto Carcerano e degli artisti cinesi Xu De Qi e Zhang Hong Mei Cosa accade se si uniscono il gusto ed il design italiano, la provocazione della “pop art” e la ricerca artistica di due degli artisti cinesi più interessanti della scena contemporanea? Nascono pezzi di arredo per la casa davvero unici: colorati, pop a volte coraggiosi, ma sempre solidamente ancorati in tradizioni diverse ma presenti, solide, evidenti. Non si tratta solo di far decorare i mobili da qualche artista, cosa già vista tante volte, ma di far interloquire tra loro artisti diversi, per tipo d’arte, per cultura, per provenienza, accomunati dalla stessa tensione artistica, dalla voglia di creare, di innovare, ma anche di restare coerenti alle culture di riferimento. Ecco quindi mobili certo decorati con gusto, con colori sgargianti, esplosioni di pop art cinese, ma anche soluzioni stilistiche che ricordano in modo evidente la cultura cinese tradizionale. “The Fun factory” progetto dello studio di Shanghai L.I.N Architecture presenta un corraggioso e innovativo progetto, per la realizzazione di prigioni, per minorenni e giovani, che siano però compatibili con il tema del recupero, alla società civile, di questi giovani, altrimenti condannati, non solo ad espiare le loro colpe, ma a convivere, con un futuro, già irremediabilmente compromesso. Le carceri, progettate dal giovane studio cinese, hanno dato nei progetti pilota, risultati sorprendenti, con il recupero e il reinserimento, alla vita civile, di oltre il 70% dei giovani coinvolti. Un piano di scambi artistici e culturali già sperimentato con il Friendship Project realizzato per le due precedenti edizioni della Biennale d'Arte Visiva. Il Progetto è curato da Vincenzo Sanfo e coordinato da Diffusione Italia International Group, in accordo e con la supervisione del commissario nazionale della Repubblica di San Marino Marco Renzi e del Segretario di Stato per l'istruzione e la cultura Marco Podeschi.

Galleria fotografica

Info

  • Data d'inizio: 25 maggio 2018
  • Data di fine: 25 novembre 2018
  • Location: Spazio "Venews C563"
  • Nazione: Italia
  • Città: Venezia
  • Indirizzo: Cannaregio, 563/e
  • Orari: 10:00-18:00 chiuso il lunedi